Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Candidato master apprendista [CARPE DIEM] ---> Esaminatore: Celtico [PROMOSSA]

Ultimo Aggiornamento: 27/03/2014 19:52
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 82
Città: UDINE
Età: 40
Sesso: Maschile
27/03/2014 19:32









Congrega dei Due astri o dei dispensatori di giustizia






Preambolo - La nascita della congrega

Agli albori, la congrega dei due astri era dedita agli studi astronomici e a quelli mistici relativi alle stelle, ma poi il saggio capo congrega, Eleni Ashalmen, fu designato dal Pentdragon come custode e protettore del segreto più immenso di Avalon: la spada di Excalibur.

La congrega iniziò a mutare divenendo una congrega dedita allo studio delle conoscenze giuridico legislative e all’amministrazione della giustizia, sempre alla ricerca della verità nel rispetto dei delicati equilibri esistenti tra le forze del bene e del male delle due terre delle magiche nebbie. I suoi membri iniziarono a farsi chiamare dispensatori di giustizia.

Dalla sala Universi’Aequans, locata nei più profondi meandri della Fortezza Arcem, i poteri di Excalibur iniziarono a espandersi e a insinuarsi benevolmente nei corpi degli adepti della congrega, donando loro della particolari abilità. Abilità che i dispensatori di giustizia utilizzarono e continuano tutt’ora ad utilizzare per proteggere la mistica sacra spada e garantire verità e giustizia nelle terre delle magiche nebbie.



STATUTO DI CONGREGA




Capitolo 1 – Definizione e Scopo


1.1 Definizione

La congrega dei dispensatori di giustizia è di allineamento puro neutrale e, senza alcuno scopo di lucro, si pone al servizio dei due regni delle magiche nebbie per amministrare in modo imparziale la giustizia applicando le leggi in esse vigenti, per il conseguimento del proprio scopo generale ed ufficiale. La sede dell’ordine si trova sull’isola di Avalon, locata sulla cima più alta della zona montuosa della foresta di luce, ove sono ospitati anche il tribunale dei Iudex e il Tribunale supremo di giustizia, gli alloggi dei congregati, la biblioteca, gli archivi delle pratiche giuridiche e tutti i locali necessari alla vita di congrega.

1.2 Scopo

La congrega nasce al fine ufficiale di amministrare in modo imparziale la giustizia mediante l’applicazione delle leggi vigenti nei regni di Avalon e Barrington, ricercando sempre e solo la verità, ovunque essa sia. Nessuna distinzione di razza, sesso o religione verrà mai fatta dai dispensatori di giustizia, garantendo così l’uguaglianza innanzi alla legge. Per perseguire questo fine, la congrega promuove lo studio delle conoscenze giuridico legislative che spaziano delle leggi alle procedure giuridiche all’istruzione delle pratiche alle delibere delle sentenze passate e presenti.

La congrega, in verità, nasce per lo scopo segreto di proteggere la mistica spada si Excalibur e gli equilibri esistenti tra le forze del bene e del male, nonché per proteggere i due regni delle magiche nebbie dalle minacce pericolose che potrebbero incombere su di loro, portando avanti i vecchi principi di pace, giustizia, uguaglianza e verità che furono alla base del governo di re Artù.

I membri dell’ordine hanno come primario obbiettivo una giustizia equa, il predominio della verità e la protezione di quelle forze mistiche che governano saggiamente la vita degli esseri viventi, note come equilibrio tra le forze, ed essi operano affinché ogni cittadino possa vivere in pace in un regno giusto.


Capitolo 2 – Saluto e Comportamento


2.1 Saluto di congrega

Sid et aequitas
Si fa uso del saluto comune degli avalonesi per affermare il legame della congrega con i due regni delle magiche nebbie. Si è aggiunto et aequitas per sottolineare l’equità e l’imparzialità della congrega nell’amministrazione della giustizia e nella ricerca della verità.


Capitolo 3 – Monili e simboli di congrega


3.1 La spada Excalibur

La spada Excalibur è la leggendaria spada indistruttibile di Re Artù, che garantiva l’invulnerabilità assoluta al re, purchè fosse sempre riposta in un fodero d’argento. La spada, forgiata con un metallo sconosciuto, è dotata di misteriosi poteri magici, in parte ancora avvolti nel mistero. In Excalibur scorro la forza e la potenza della giustizia e della verità, che la rendono tale.

La storia narra che la magica spada Excalibur fu forgiata dalle saccenti mani di Wieland, il fabbro degli dei, e donata ad Artù dalla Signora del lago, Viviana, per intercessione di mago Merlino. Il giovane sovrano di Britannia, figlio della duchessa di Cornovaglia Ighema e del bretone Uther Pendragon, al momento della sua incoronazione giurò solennemente di essere un sovrano leale e di difendere la verità e la giustizia per tutti i giorni della sua vita. Artù governò a lungo il suo regno con saggezza, ma aveva un’infima nemica, la strega Morgana. Quando l’occasione fu propizia, la strega rubò ad Artù il fodero d’argento di Excalibur, privandolo così della sua invulnerabilità. In tal occasione Artù fu ferito a morte e la sua magica spada, per suo ordine fu gettata nel lago da cui proveniva, o almeno questo racconta la storia passata di Avalon.

La verità sulla fine di Excalibur, però è ben diversa da questa.

Agli albori della congrega dei due astri, quando questa ancora si occupava prettamente di astronomia, la magica spada venne affidata dal Pentdragon al Summum consegnatio, affinché quest’ultimo la proteggesse e la custodisse segretamente, lontano da occhi indiscreti e bramosi di potere. La spada, dunque, non fu mai gettata nel lago.

Excalibur, ora, giace al sicuro assieme al suo fodero d’argento in una teca di cristallo che può esser aperta soltanto da chi possiede la sfera Justitia Veritas, la quale è dunque la chiave che apre la serratura della teca. La teca con il suo prezioso contenuto è conservata nella sala Universi’Aequans. Tale sala ha il compito di contenere il potere della spada, che all’interno della congrega s’è già manifestato infondendo particolari abiltà nei dispensatori di giustizia.



Inoltre la spada possiede una particolare luminescenza che si inizia a presentare qualora un pericolo si presenti alle porte dei due regni delle Nebbie o alle porte della congrega. Più la sua il luminescenza s’intensifica più elevato è il livello di pericolo della minaccia. Solo al capo congrega e ai suoi due diretti consiglieri, il pater e la mater custodem, è concesso di entrare nella sala per consultare Excalibur.

La spada nelle mani del Summum consignatio utilizzata assieme al potere della sfera Justitia Veritas è in grado di ripristinare gli equilibri tra le forze del bene e del male che sono venuto a mancare a causa di una minaccia inaspettata e di grandi proporzioni. La forza e la magia che potrebbero essere sprigionati dai due monili non è nota, in quanto fino ad ora non si è mai presentata l’estrema esigenza di ricorrere a loro.


3.2 La sfera Justitia veritas

La sfera Justitia Veritas è stata realizzata con un vetro indistruttibile di natura magica. Al suo interno turbina prigioniera un po’ della magica nebbia che avvolge le terre di Barrington e Avalon. La sfera contenente la magica nebbia interagisce con il potere emanato da Excalibur e sono, di conseguenza, legate indissolubilmente l’una all’altra.

La sfera Justitia Veritas è solitamente allocata nell’incastonatura in cima al bastone del Summum consignation, ma in occasione delle riunioni del Justitium Gran Concilum essa viene tolta dalla sua sede abituale e posta al centro del Circle veritas su un basamento di puro cristallo. Una volta posta sul basamento la sfera si accenderà di luce propria creando un’aura protettiva attorno al consiglio di congrega per tutta la durata della riunione.

Qualora il capo congrega utilizzi la sua abilità inquisitionen videns, all’interno della sfera le magiche nebbie smetteranno di turbinare e inizieranno a diradarsi mostrando a lui dove si trovano i suoi confratelli e il territorio attorno alle mura della congrega fino a una distanza di 100 mt.

La sfera è anche l’unica chiave che consente di aprire la bacheca in cui è conservata la leggendaria spada di Excalibur.




3.3 Il simbolo di Valknut

Il Valkunt è un antico simbolo celtico – pagano costituito da tre triangoli interbloccati tra loro. A questo simbolo celtico sono stati attribuiti diversi significati tra i quali il più interessante è quello delle nove nobili virtù. Si dice che ognuna delle nove punte dei triangoli rappresenta una diversa virtù, ossia: coraggio, verità, onore, fedeltà, disciplina, ospitalità, fiducia, applicazione e perseveranza. Questo simbolo svolge anche una funzione di protezione dell’anima e del corpo.

Questo simbolo viene anche chiamato cuore di Vala e cuore di Odino.



Quando il dispensatore di giustizia raggiunge la carica di Iudex Veritatis, gli viene tatuato sui polsi il simbolo del Valknut, meditante il metodo della marchiatura a fuoco. Appena la marchiatura si cicatrizza, questa viene tinta di nero con un’apposita china indelebile. L’opera, dunque, si articola di due fasi diverse e per ognuna di esse è previsto un particolare rito con la recita di un’antica cantilena che fa attivare le energie mistiche del simbolo e della spada di Excalibur, legandole assieme a doppio filo.

Il Valkunt diviene di conseguenza il simbolo per antonomasia della purezza dell’anima di chi lo porta.

Qualora il congregato venga esiliato dalla congrega, tale tatuaggio viene cancellato mediante la scarnificazione seguita da un rituale volto a cancellare i legami creati con i riti precedenti.


3.4. Il medaglione del drago

Il medaglione del drago è forgiato con un metallo sconosciuto, di forma circolare e ha rappresentate delle frecce che puntano verso l’esterno. Questo medaglione così speciale viene tramandato di Summum consignatio in Summum consignatio.

La detenzione di questo medaglione comporta una serie di vantaggi per il suo possessore:
- la possibilità di entrare nell’isola di Avalon e nella Torre delle Adunanze;
- la protezione dalla morte (il detentore del medaglione può subire normali ferite, può essere avvelenato, può subire danni qualsiasi fino a giungere in fin di vita, ma la morte non giungerà mai);
- l’immunità da qualsiasi potere, attacco o ferita all’interno della Torre delle Adunanze;
- la possibilità di cancellare la memoria dei membri della congrega esiliati a titolo definitivo.

Il medaglione non può essere rubato, tagliato via, perso o distrutto in alcun modo senza il volere del suo possessore.




Capitolo 4 – Struttura gerarchica

4.1 Elenco delle cariche

In ordine decrescente, dalla più alta alla più bassa, sono riportate di seguito le cariche gerarchiche presenti all’interno della congrega e accanto a ognuna di esse vi è riportata l’effige a forma di spilla tondeggiante che viene applicata sulle loro vesti in modo visibile.

Livello 1° - Summum consignatio (Capo congrega)


Livello 2° - Pater / Mater custodem (2 persone – Un maschio e una femmina)


Livello 3° - Sapiens depositarius


Livello 4° - Depositarius


Livello 5° - Iudex Veritatis


Livello 6° - Iudex Pax


Livello 7° - Magistralium


Livello 8° - Coepi


4.2 Le cariche di congrega nel dettaglio

SUMMUM CONSIGNATIO
(1 sola persona – capo congrega)

Il Summum consignatio ha fatto della giustizia il suo vessillo e della verità la sua forza. Egli è l’autorità massima della congrega e la carica più rappresentativa della gilda. Lui è la persona più saggia e virtuosa della congrega, la cui sconfinata conoscenza ed esperienza in campo giuridico e legislativo gli permettono di presiedere il Tribunale supremo di giustizia, affiancato dal pater e dalla mater custodem. Il suo principale arduo compito è quello di mantenere inalterati gli equilibri vigenti in queste magiche terre per assicurare pace e prosperità ai loro cittadini. La sua incommensurabile conoscenza dell’equilibrio delle forze, che è nettamente maggior e rispetto a quella dei suoi sottoposti, gli permette di comprendere anticipatamente le possibili ripercussioni che potrebbero esserci a causa dell’uso di alcune particolari abilità da parte dei suoi sottoposti o di determinate azioni compiute dalla congrega stessa. Le sue decisioni, di conseguenza, vengo prese con saggezza, coscienza e consapevolezza, senza lasciare nulla al caso. Alla luce di questo, tutte le decisioni riguardanti la congrega, inclusi l’allontanamento di un congregato e la degradazione gerarchica di un dispensatori di giustizia, vengono prese dal Summum consignatio con il supporto del Justitium Gran Concilum, che egli stesso presiede. A costui, inoltre, è affidato il compito di dare esecuzione alle decisioni prese dal concilio di congrega. La sua abilità nel combattimento con armi bianche, armi in asta e armi da tiro non ha eguali all’interno della congrega, di conseguenza egli si fa carico anche dell’allenamento d’arme dei suoi due consiglieri: il pater e la mater custodem.
Il Summum consignatio ha piena padronanza di tutte le abilità di congrega e un controllo perfetto di sé stesso che gli permette di dominare l’abilità Furior sanguinem. Grazie alla meditazione, a cui si dedica giornalmente, ha acquisito un profondo controllo di sé che gli permette di non essere soprafatto dall’abilità Furior sanguinem e di restare lucido anche durante il suo utilizzo. L’abilità intercessionem, prerogativa del pater e della mater custodem, non ha segreti per lui ed è in grado di usufruirne ampiamente. Infine,sua prerogativa assoluta è il potere inquisitionen videns che gli consente di proteggere la congrega e in particolare i suoi congregati.
Egli è il massimo detentore e conservatore dei segreti della congrega. E’ lui a elargire tali conoscenze al pater e alla mater custodem insegnandoli a valutare cosa possono e non possono rivelare ai sapiens depositarius e ai depositarius. Tutto ciò ha la finalità di permettere ai due consiglieri di essere in grado di sostituire il capo congrega in caso di sua assenza. Il rapporto del capo congrega con la la spada di Excalibur è forte a tal punto che ei è legato indissolubilmente all’arma, la quale ha consesso la possibilità di essere impugnata solo a lui in quanto detentore della sfera Justia Veritas. Da ciò ne deriva che soltanto a lui è concesso brandire Excalibur con l’unico scopo di proteggere la propria congrega e le magiche terre delle due nebbie dai pericoli esterni che potrebbero minacciare gli esili equilibri esistenti. Infine, il summum consignatio è in grado di ripristinare ordine ed equilibrio tra le forze del bene e del male, qualora questi venissero a mancare grazie all’utilizzo congiunto dei due monili.
Dal momento della sua nomina, egli indosserà una tunica di color blu notte munita di cappuccio stretta alla vita con una cintola di cuoio bordò e le sue effigi di congrega appuntate sul petto, che ne identificano la carica gerarchica ricoperta all’interno e all’esterno della congrega.
Al di sopra del Summum consignatio vi sono soltanto la dea e il Pentdragon.

Skills:

Skill Sesto senso livello 3
Skill Effugium livello 3
Skill Conoscentia leges livello 3
Skill regenaratio curationum livello 3
Skill Veritatis livello 3
Skill Confessor livello 3
Skill Furor sanguinem livello 3
Skill intercessionem livello UNICO
Skill inquisitionen videns livello UNICO


PATER / MATER CUSTODEM
(2 persone – Un maschio e una femmina)

Questi due dispensatori di giustizia ricoprono la più alta carica gerarchica all’interno della gilda e sono posti sullo stesso livello. Essi sono superiori ad ogni tipo di dispensatore di giustizia e sottostanti unicamente al Summum Consignatio, di cui sono i diretti consiglieri. Assieme ai tre sapiens depositarius più anziani, essi fanno parte del Justitium Gran Concilum. La loro immensa saggezza li contraddistingue dagli altri congregati e questa loro peculiarità li ha resi idonei a ricoprire l’incarico di ambasciatori della Congrega. Tale alto e nobile incarico prevede che essi si occupino di tenere le relazioni con le altre congreghe e razze, rispettando le direttive prestabilite dal Justitium Gran Concilium. In caso di assenza del capo congrega, sono loro a sostituirlo con pieni poteri fino al suo ritorno. Al pater e alla mater custodem è affidato anche il compito di controllare e valutare l’operato dei confratelli. Essi, dunque, sono un’importante punto di riferimento per l’intera congrega. Grazie alle loro conoscenze giuridico legislative complete, dettagliate e approfondite,essi sono chiamati a presiedere il Tribunale supremo di giustizia con il titolo di Altum curia, al fianco del capo congrega.
Scelti per saggezza, competenza e anzianità racchiudono in loro i massimi poteri conferiti da Excalibur. Questo significa che essi sono esperti percettori di eventuali presenze nel luogo in cui si trovano, abili maestri nelle fughe dalle situazioni di pericolo, saccenti utilizzatori dell’abilità rigeneratio curationum, specialisti nel leggere la verità nel volto delle persone, conoscitori attenti del potere Confessor, intercessori dall’intelletto ineguale e capaci controllori di sé stessi. Il pater e la mater custodem giornalmente si dedicano alla meditazione per addestrare sé stessi e i sapiens depositarius a riprendere il controllo di sé quando intendono bloccare gli effetti del Furor sanguine, il quale pervade in loro sopraffacendo le loro menti durante il suo utilizzo. La loro vasta conoscenza dell’equilibrio delle forze gli permette di comprendere anticipatamente le possibili ripercussioni che potrebbero esserci a causa dell’uso di alcune abilità di congrega o di certe. Le loro decisioni sono dunque prese con saggezza, coscienza e consapevolezza. La loro notevole abilità nel combattimento con armi bianche, armi in asta e armi da tiro è ben nota all’interno della congrega, di conseguenza a loro è stata affidata anche la formazione degli istruttori d’arme della congrega.
Il pater e la mater custodem sono i detentori e i conservatori dei segreti della congrega. Sono loro a elargire parte di tali conoscenze ai sapiens depositarius e ai depositarius, scegliendo quali verità rivelare e quali no. Il loro rapporto con la spada di Excalibur è molto forte e di conseguenza solo a loro è concesso dal Summum Consignatio di entrare nella sala Universi’Aequans. Avvicinandosi alla bacheca sigillata della magica spada, essi sono in grado di scrutarla per comprende se l’equilibrio delle forze o la congrega sua protettrice sono minacciati da un pericolo esterno. Il livello della minaccia sarà determinato dall’intensità del bagliore emesso dall’arma. A loro, al momento della loro nomina, viene consegnata una tunica di color viola scuro munita di cappuccio assieme a una cintola di cuoio marrone chiaro e alle effigi di congrega che ne identificano la carica gerarchica ricoperta all’interno e all’esterno della congrega.

Skills:

Skill Sesto senso livello 3
Skill Effugium livello 3
Skill Conoscentia leges livello 3
Skill regenaratio curationum livello 3
Skill Veritatis livello 3
Skill Confessor livello 3
Skill Furor sanguinem livello 2
Skill intercessionem livello UNICO


SAPIENS DEPOSITARIUS

Questi sono dispensatori di giustizia di alto rango, dalle immense conoscenze in campo giuridico legislativo, temprati nell’animo dall’arte del combattimento e dagli studi a cui si sono dedicati fino ad ora. Essi sono esperti nel percepire eventuali presenze nel luogo in cui si trovano e nelle fughe dalle situazioni di pericolo,inoltre, hanno fatto del tutto loro l’abilità rigeneratio curationum divenendo esperti nel suo uso. La saggezza e la pacatezza sono cresciuti nel tempo assieme a loro divenendo parti inscindibili del loro essere. La loro conoscenza dell’equilibrio esistente tra le forze del bene e del male è approfondita a tal punto da comprendere in anticipo le possibili ripercussioni che potrebbero avere determinate azioni su di esso. Le loro decisioni sono dunque coscienziose e debitamente soppesate. Tra le loro file, vengo scelti i tre sapiens depositarius più anziani che entrano a far parte del Justitium Gran Concilium. Data la notevole saggezza, che li contraddistingue, a loro verrà assegnata l’amministrazione delle missioni affidate ai vari confratelli e l’organizzazione del lavoro di insegnamento dei membri della congrega che sono designati a ciò. La loro abilità nel combattimento con le armi bianche, le armi in asta e le armi da tiro li hanno resi gli istruttori per eccellenza in tale arte e addestrano personalmente i Iudex Veritatis e i depositarius. La loro profonda conoscenza dell’equilibrio esistente tra le forze e la loro considerevole esperienza nell’utilizzo della capacità di leggere le le verità nelle persone, hanno fatto si che a loro fosse affidata l’istruzione e l’addestramento dei confratelli nei quali tale dono è presente e si è ampiamente manifestato. Essi affiancano i Iudex Pax e i Iudex Veritatis nel loro lavoro di precettori dei Coepi e dei Magistralium, aiutandoli soprattutto in materia di equilibrio tra le forze. Tra i loro incarichi rientra anche il compito di vegliare sulla sala Universi’Aequans, ove viene custodita la spada di Excalibur. Nonostante il loro ampio scibile, essi devono continuare a studiare per ampliare ulteriormente le loro conoscenze e devo proseguire il loro addestramento con il Pater o la Mater custodem al fine di ottenere pieno controllo sull’abilità Confessor per un suo utilizzo corretto e giusto. In loro si manifesterà una nuova abilità: la Furor sanguinem. Tale abilità sarà da loro gestibile solo con un adeguato addestramento di meditazione seguito con il Pater o la Mater custodem, i quali gli insegneranno a riprendere il controllo di sé e quindi bloccare gli effetti di tale capacità quando lo desiderano. I sapiens depositarius sono a conoscenza dei segreti più reconditi ed arcani della congrega. Al momento della loro nomina, viene consegnata loro una tunica color verde scuro munita di cappuccio, assieme a una cintola di cuoio nero e alle effigi di congrega che ne identificano la carica gerarchica ricoperta all’interno della congrega.

Skills:

Skill Sesto senso livello 3
Skill Effugium livello 3
Skill Conoscentia leges livello 3
Skill regenaratio curationum livello 3
Skill Veritatis livello 3
Skill Confessor livello 2
Skill Furor sanguinem livello 1


DEPOSITARIUS

Questo è un dispensatore di giustizia di alto rango, dalle sconfinate conoscenze giuridico legislative ed è dedito all’arte del combattimento, nonché alla giustizia. Egli, assieme ai Iudex Veritatis, viene addestrato dai sapiens depositarius imparando strategie e tecniche perfezionate di combattimento che gli consentono di usare al meglio, sia in difesa che in attacco, armi bianche, armi in asta e armi da tiro. Gode di rispetto e profonda fiducia all’interno della congrega. A lui vengono affidati i compiti più delicati, che possono spaziare dalle missioni segrete, alla protezione delle alte cariche di congrega, al combattimento vero e proprio. Essi sono i difensori per eccellenza della Fortezza Arcem, sede della congrega, e vegliano sul portone della sala del Justitium Gran Concilium durante le riunioni, impedendo profanazioni da parte di estranei o congregati non ammessi. Tra gli incarichi a loro affidati rientra anche quello di guida e tutore dei Iudex che stanno iniziando a scoprire le loro prime potenti abilità derivante da Excalibur. I depositarius, dunque, si fanno carico dell’addestramento di questi confratelli affinché acquisiscano padronanza con la loro abilità e la utilizzino con saggezza e moderazione, nel rispetto infinito dell’equilibrio delle forze, del senso di giustizia e all’insegna della verità pura. Egli è esperto nel percepire eventuali presenze nel luogo in cui si trova e nelle fughe dalle situazioni di pericolo. Egli ha fatto del tutto sua l’abilità rigeneratio curationum divenendo esperto nel suo uso, mentre è ancora metà dell’apprendimento dell’abilità Veritatis che gli permette di leggere la verità nelle persone innanzi a lui. Appena entrato in carica, in lui inizierà a prendere piede una nuova abilità dall’immenso potere che si manifesterà per la prima volta in modo incontrollato e inconsapevole. Tale abilità, data la sua pericolosità e la sua potenza, verrà inibita e bloccata fino a quando il depositarius non inizierà il suo addestramento e apprendimento con il Pater o la Mater custodem. L’addestramento gli permetterà di imparare a controllare la sua nuova abilità e a utilizzarla parsimoniosamente con saggezza e correttezza. I depositarius portano una lunga tunica color bordò munita di cappuccio, stretta in vita da una cintola in cuoio nera e le effigi che identificano la sua carica gerarchica sono appuntate sul suo petto in piena vista. Il depositarius verrà a conoscenza dell’esistenza di Excalibur, dei segreti più reconditi della congrega. Ei è soggetto a un giuramento di segretezza che non gli permette di rivelare tali segreti alle cariche inferiori o al di fuori della congrega stessa.

Skill:

Skill Sesto senso livello 3
Skill Effugium livello 3
Skill Conoscentia leges livello 3
Skill regenaratio curationum livello 3
Skill Veritatis livello 2
Skill Confessor livello 1


IUDEX VERITATIS

Questo è il giudice che si occupa di giudicare e di emettere le sentenze sulle controversie a carattere penale. In caso di ricorso contro le sentenze emesse dal Iudex Pax per le controversie civili, spetterà al Iudex Veritatis procedere a un riesame della controversia per confermare o modificare la sentenza emessa dal confratello. Ovviamente, prima di emettere la sentenza definitiva, egli dovrà interpellare il Iudex Pax per consultarlo e capire il punto di vista di costui in merito, alla controversia oggetto del riesame giuridico. La sua formazione giuridico legislativa è ampia e approfondita a tal punto da conoscere a memoria tutte le leggi vigenti in Avalon e in Barrington. Le sue conoscenze giuridiche sui regni vicini sono molto dettagliate e complete. Egli è, dunque, in grado di applicare con coerenza, saggezza, equità ed uguaglianza le pene previste per i reati penali di cui si potrebbe essere macchiato un cittadino delle terre dei due regni. Esperto nell’insegnamento e nel dispensare conoscenze, si occupa dell’istruzione dei Magistralium, integrando e ampliando le conoscenze che questi hanno già acquisito durante il periodo di noviziato. Egli è disponibile anche a elargire consulenze, se richieste, ai Iudex Pax. Al momento della sua promozione, egli abbandonerà le vesti corvine per indossare una tunica rosso scarlatto con una cintola nera in vita e le effigi di congrega appontate sul suo petto che ne identificano la carica gerarchica. In tal occasione, su entrambi i polsi delle mani verrà apposto il tatuaggio indelebile del simbolo celtico di Valknut. I Iudex Veritates proseguiranno i loro studi in campo giuridico e inizieranno ad essere addestrati dai sapiens depositarius all’utilizzo delle armi bianche, delle armi in asta e delle armi da tiro. Egli è esperto nel percepire eventuali presenze nel luogo in cui si trova e nelle fughe dalle situazioni di pericolo. Egli è a metà strada dell’apprendimento del rigeneratio curationum e le lezioni con il depositarius sono all’ordine del giorno. Appena entrato in carica, ei sentirà dentro di sé scorrergli una nuova energia e lentamente l’abilità Veritatis inizierà a manifestarsi in lui. Tale abilità esercitata a dovere gli permetterà di leggere la verità nelle persone come se fossero libri aperti innanzi a lui. Questo comporta che i sapientis depositarius, oltre a temprarlo con l’uso delle armi, gli insegnano a utilizzare la sua nuova capacità con saggezza per scopi giusti ed equilibrati. Il Iudex Veritas è consapevole della forza e della potenza della congrega a cui appartiene e intuirà tramite il contatto con i suoi superiori che c’è qualcosa di misterioso che alleggia attorno a loro, che per ora gli è taciuto

Skills:

Skill Sesto senso livello 3
Skill Effugium livello 3
Skill Conoscentia leges livello 3
Skill regenaratio curationum livello 2
Skill Veritatis livello 1


IUDEX PAX

Questo è il giudice che si occupa di giudicare e di emettere le sentenze sulle controversie civili tra cittadini che non hanno carattere penale. Massimo studioso nel campo delle conoscenze giuridico legislative e grande esperto nelle procedure basilari dei processi, egli è anche dispensatore di conoscenze, quindi si occupa dell’istruzione basilare dei Coepi, insegnando loro le proprie conoscenze e cercando di fargli comprende gli elevati scopi della congrega, i quali sono fortemente legati alla verità e alla giustizia. Lo Iudex Pax è un erudito nel campo giuridico e in alcuni casi eccezionali potrebbe essere chiamato a fungere da assistente al Iudex Veritatis su richiesta di quest’ultimo. Costui, al momento della nomina a Iudex Pax, riceverà una tunica nera con la cintola in cuoio rosso e le effigi che identificano la sua carica gerarchica all’interno della congrega. Poco dopo la sua vestizione, in lui inizierà a manifestarsi il primo potere derivante da Excalibur, il regeneratio curationum, e questo comporterà che dovrà sottoporsi a uno specifico addestramento, il quale prevede lezioni teoriche e pratiche impartitegli dai depositarius. Con il tempo, l’addestramento gli permetterà di acquisire padronanza e pieno controllo di questa sua nuova abilità, nel rispetto delle linee guida ricevute mediante gli insegnamenti teorici. Egli, inoltre, sarà esperto nel percepire eventuali presenze nel luogo in cui si trova e nelle fughe dalle situazioni di pericolo. Il Iudex Pax inizierà a percepire la forza e la potenza della congrega a cui appartiene, senza ancora ben comprendere da cosa derivi tutto ciò.

Skills:

Skill Sesto senso livello 3
Skill Effugium livello 3
Skill Conoscentia leges livello 2
Skill regenaratio curationum livello 1


MAGISTRALIUM

Questo confratello ha appena concluso l’apprendistato. Ei ha appreso le conoscenze sui procedimenti giudiziari e ha un’ampia conoscenza delle leggi vigenti nelle terre di Avalon e Barrington. Egli potrà partecipare ai procedimenti giuridici in qualità di legale, rappresentando innanzi al giudice il soggetto coinvolto nel procedimento in atto. A lui, inoltre, verrà affidata la gestione e la tenuta degli archivi di congrega. Chiamato, quindi, a servire attivamente la congrega, egli, una volta abbandonate le vesti di iniziato, riceverà una tunica grigia con una cintola in cuoio bianco e le effigi che identificano la sua carica gerarchica. Il magistralium continua senza interruzione alcuna i suoi studi legislativi in modo da ampliare le proprie conoscenze giuridiche integrandole con nozioni relative alle leggi vigenti nei regni confinanti. Egli è tenuto a seguire le lezioni degli istruttori o di altri dispensatori di giustizia che si fanno carico della sua istruzione. Egli sarà in grado di percepire eventuali presenze nel luogo in cui si trova e di fuggire dalle situazioni di pericolo.

Skills:

Skill Sesto senso livello 2
Skill Effugium livello 2
Skill Conoscentia leges livello 1


COEPI

Questo è uno dei pochi eletti accettato tra le file dei dispensatori di giustizia, dopo essere stato attentamente esaminato e valutato dalle alte cariche della congrega. Egli ha un certo potenziale che ha attirato su di se l’interesse della congrega. Iniziato alla vita di congrega, comincerà ad avvicinarsi alle conoscenze giuridiche e legislative seguendo un precettore che lo guiderà nel suo percorso di studi tramite lezioni teoriche e applicazioni pratiche delle conoscenze acquisite. Costui ha ancora tutto da imparare in merito alla gestione della giustizia e alle leggi vigenti in queste terre, ma certo è che nel suo destino è stato visto l’ardore della verità. A lui verrà affidata la gestione e la custodia della biblioteca di congrega, ove l’accesso è consentito ai soli appartenenti della gilda. Egli sarà dotato della capacità di percepire eventuali presenze nel luogo in cui si trova e sarà in grado di fuggire da eventuali situazioni di pericolo che possano mettere a repentaglio la sua vita. Egli dovrà imparare lo statuto e la gerarchia di congrega, il comportamento consono da tenere in ogni occasione nel rispetto degli equilibri che lo circondano, le leggi vigenti nelle terre di Avalon e Barrington, la distinzione tra il bene e il male e il funzionamento degli equilibri esistenti tra queste due forze. Ad egli verrà consegnata una tunica bianca con una cintola in cuoio marrone chiaro e le effigi che identificano la sua carica gerarchica.

Skills:

Skill Sesto senso livello 1
Skill Effugium livello 1


NOTA BENE:

Ogni carica, non è a vita. Esse possono subire cambiamenti e variazioni, in seguito a promozioni o degradazioni che vengono valutate dal Justitium Gran Concilum.


4.3 La successione alla guida della gilda

La carica di Summum consignatio viene assegnata per successione. Il nuovo Summum viene nominato a discrezione del/della precedente capo congrega e solitamente viene prescelto tra i membri del Justitium Gran Concilium. Questo, però, non toglie il fatto che per eventuali lodevoli meriti anche un depositarius possa essere nominato come capo congrega a unanime decisione del concilio di congrega, ma prima di poter occupare tale carica dovrà progredire gerarchicamente ed essere formato adeguatamente dal Pater e dalla Mater custodem


Capitolo 5 – Justitium Gran Concilum


5.1 Composizione

Sei sono i congregati che compongono il Grande Concilio e appartengono alle tre cariche gerarchiche più alte. Presiede il consiglio il Summum Consignatio che siede sullo Scranno d’ebano nero. Disposti sui due lati vi sono il Pater Custodem a destra e la Mater Custodem a sinistra che siedono su scranni bianchi di rovere. Tra il Pater e la Mater Custodem siedono i tre sapiens depositarius su scranni bianchi e neri realizzati in ebano e rovere. I sei sono disposti attorno a un tavolo rotondo interamente realizzato in vetro trasparente denominato Circle veritas. Al centro del Circle veritas vi è un basamento di puro cristallo su cui viene appoggiata la sfera Justia Veritas, che sol in tal occasione viene tolta dalla sua incastonatura posta alla sommità del bastone del Summum Consignatio. Il Justitium Gran Concilum, quindi, non è altro che la riunione delle cariche più alte dalla congrega, ossia:

- Il Summum Consignatio (il capo congrega)
- Il Pater e la Mater Custodem
- I tre sapiens depositarius più anziani.


5.2 Carattere del Gran consiglio

Il Justitium Gran Concilum è la massima espressione della congrega ed è la massima autorità in materia di giudizio e applicazione delle leggi vigenti nelle due terre delle magiche nebbie, di conseguenza deve essere assolutamente eguale, imparziale e giusto nei confronti dei congreganti tutti e nei confronti dell’intera popolazione di queste magiche terre.


5.3 Funzioni

Il Justitium Gran Concilum è l’organo pilastro della congrega ed è in grado di prendere tutte le decisioni, di qualsiasi tipo, inerenti alla congrega, ovviamente dopo attenta e saggia valutazione dei pro e dei contro. Le delibere del consiglio sono relative a espulsioni, ammissioni, promozioni, meriti, meriti, demeriti, premi, penalita, partecipazione o neutralità in caso di guerra e missioni di grande importanza da affidare ai congregati. Tali delibere sono indiscutibili. Qualsiasi altra decisone può essere presa dai singoli membri del consiglio, previa autorizzazione del Summum Consignatio il quale ha diritto di veto. Egli però dovrà tenere conto anche delle decisioni degli altri membri del Justitium Gran Concilum.



Amministra Discussione: | Riapri | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:20. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com